mercoledì 4 marzo 2015

I vecchi in Italia e in Brasile

"Caro Max tu mi chiedi una delle differenze principali tra l'Italia e Il Brasile.Ed io te la dico: i vecchi".
Chi mi siede di fronte e' un uomo vecchissimo, italo-brasiliano, che nel bar italiano di sao Paulo dove ci incontriamo mi da' lezioni di vita. Eh si perché' noi che ancora vecchi non siamo dobbiamo imparare da loro, dai vecchi che hanno fatto tanto o forse quasi tutto nella vita.

Ma torniamo al mio amico italo-brasiliano: "E' il seguente, caro Max.
In Italia i vecchi sono la maggioranza, non numerica, ma dominano qualunque tipo di attività', economica, sociale, religiosa.

La mentalità' dominante e' quella dei vecchi, i giovani sono dei piccoli vecchi in miniatura. Ma la cosa che più' mi colpisce in Italia e' la solitudine dei vecchi.

E ti dirò' una cosa, a rischio di sembrare cinico. La solitudine e' una conseguenza di un comportamento egoista per tutta la vita.

I vecchi si lamentano in Italia. Alcuni a ragione. Ma la maggior parte sono gente con le centinaia di migliaia di euro sotto il materasso. Non danno niente a nessuno. Non vogliono dar niente.
Ma se ad una fermata dell'autobus ti fermi, eccoli li' che cominciano a chiacchierare con te, diventano subito amici.

Perché'? Perché' non li vuole nessuno. E vuoi sapere come cambiano dopo aver parlato con te dei loro problemi più' intimi?
Quando parli dei tuoi problemi, di giovane senza lavoro, con una famiglia da mantenere. Chiedi loro se sanno qualcosa per aiutarti.
A quel punto i vecchi italiani diventano paonazzi, cambiano argomento, dicono che devono andare.

perché' il loro egoismo e' così' grande che vogliono prenderti l'unica cosa che hai, il tempo. Ma vogliono prenderselo gratis. Perché' non danno niente a nessuno.

Con i soldi nella borsetta vanno alle slot machine a spendere tutti i soldi.

Poi tornano a lamentarsi alle fermate degli autobus.

Ma tu, in sana coscienza, pensi che qualcuno che ha fatto qualcosa di bene nella vita rimane solo da vecchio? No caro Max non rimane. Sono soli perché' sono stati tremendamente egoisti e continuano ad esserlo fino alla morte.
Specie quelle vecchine che vanno in chiesa. Pregano dalla mattina alla sera ma non aiutano nessuno. Pensano che così' si comprano il paradiso. Sono patetiche.
In Brasile invece i vecchi sono poveri. Sono i figli che li mantengono. Non hanno niente perché' hanno speso tutto quelli che hanno guadagnato per crescere i loro figli."

Che dire?

Francamente questi vecchi italiani mi fanno pena. Non tutti sono così'.
Ma molti lo sono.
E la loro durezza di cuore e' la vera ragione della loro solitudine.

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