giovedì 13 agosto 2015

Lucca dove il volontariato deve pagare il Comune

Lucca 2015. Le ong sono in fermento. Finalmente sta per uscire il bando per la concessione temporanea delle casermette. Sono tutti eccitati. Finalmente anche il terzo settore potrà' avere un suo spazio.
In più' ci sono ragioni politiche non da poco. La giunta in carica, la prima di sinistra dopo lungo tempo, ha attinto a mani basse il voto delle organizzazioni di volontariato che hanno un peso politico molto grande a Lucca.
La città' e' di fatto la capitale italiana del volontariato. Le maggiori iniziative in questo campo a livello italiano vengono regolarmente svolte a Lucca. Quest'anno anche Renzi e' venuto personalmente a rendere omaggio al terzo settore a Lucca nella riunione annuale che si svolge tradizionalmente in città'.

Il "debito" politico della giunta Tambellini con il terzo settore lucchese e' perciò' grande.

L'assegnazione delle casermette alle ong ha suscitato un ampio dibattito e tutti in città' erano in ansia per il bando in uscita.

Gia' ad ottobre 2014 il presidente dell’Opera delle Mura.Alessandro Biancalana, ente che sovrintende alla gestione e manutenzione delle mura urbane diceva: «Con molte probabilità già entro il mese di ottobre il bando dovrebbe essere pronto per la pubblicazione-. Al più tardi entro la fine dell’anno, comunque, vogliamo terminare l’operazione, L’obiettivo è procedere con le riassegnazioni a inizio 2015».

Tuttavia i ritardi erano stati notevoli e si e' arrivati a giugno 2015.

Il grande ritardo non ha fatto perdere l'ottimismo al presidente Biancalana, che ha dichiarato:
"«Ventidue domande (presentate dalle ong) sono tante. Avevo ricevuto nelle scorse settimane alcune richieste di chiarimento e sinceramente pensavo di riceverne 14-15, non mi aspettavo un risultato di questa portata. Adesso spero che le proposte che andremo a esaminare siano di livello. Se non ci saranno problemi le casermette verranno assegnate in autunno».

Il simpatico Biancalana non perde mai l'allegria in relazione al bando.

Che peccato che l'allegria e' invece passata alle molte ong che volevano presentare domanda e non l'hanno fatto. Perché'?

Perché' la sorpresa per le ong e' stata grande quando il bando e' uscito.
E si perché' se le ong vogliono avere uno spazio del comune per svolgere la loro attività' sociale devono pagare E salato perché' gli affitti mensili del bando vanno fino a quasi 1500 euro al mese.
Un vero e proprio schiaffo in faccia per le ong, specie per quelle piccole che già' vivono in situazioni di grandi difficoltà' questo momento storico in cui trovare fondi può' essere drammatico per la loro sopravvivenza.

Per lo meno il settore pubblico dovrebbe aiutare visto che il privato non da' di fatto più' niente alle ong e il volontariato sta morendo.

Ma i politici lucchesi non la pensano cosi'.

Vuoi lo spazio fisico? sembrano dire alle ong anche piccole. Devi pagare.
E la solidarietà' tipica del lucchese che ha fatto sviluppare uno dei maggiori terzi settori in Italia?

Che? Sembra rispondere la giunta al potere. Ma mi faccia il piacere, metti le mani nella borsa e paga sembra essere la risposta.

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