“Max, tu hai scritto del bimbo italiano abbandonato nella scuola pubblica brasiliana. Hai visto le reazioni. I diplomatici e i politici se ne fregano. Ma c’è di peggio di molto peggio che accade qui in Brasile, a Salvador de Bahia”. Chi mi parla è un mio vecchio amico italiano di Salvador, di quelli che conosce tutto e tutti nel mondo italiano di questa città.
“Vai nella Suburbana, per esempio, li’ ci sono alcuni dei peggiori”. La Suburbana, per chi non lo sapesse, è la strada che va da Salvador a Paripe, nella periferia della città. Una strada famosa perchè terrificante, completamente abbandonata. Un vecchio titolo di Zagor, il famoso fumetto italiano, la definisce in pieno: Terra senza legge.
Li’ c’è un italiano che ha gusti abbietti. Ha visto un bimbo di 8 anni, povero. E’ andato dalla sua famiglia e gli ha “chiesto” di adottarlo. Famiglia poverissima che ha accettato, visto i quattro soldi offerti. Poi il mostro pedofilo ha preso con se’ il bimbo, senza alcun pezzo di carta, e lo tiene con sè a suo piacere, divertendosi come gli pare. Il bimbo è rassegnato e vive con lui da alcuni anni.
Come lo chiami tu questo nostro connazionale?”
Avevo già sentito parlare della Suburbana. Una volta alle 8 del mattino in una sala di attesa dell’ ospedale la tv mostro’ le immagini di due uomini sanguinanti che erano stati trovati nelle sterpaglie al margine della strada della Suburbana. Non so come non vomitei a vedere quelle immagini, tipiche nella tv sensazionalista brasiliana. La Suburbana è dove tutto accade ma nessuno lo sa nè lo vuole sapere.
Francamente questa è un’ altra storia disgustosa di italiani mostri che vengono qui in Brasile a fare cose che non potevano fare in Italia. C’è pero’ un ma.
Le nostre autorità diplomatiche (specie consolari onorarie a Salvador di Bahia) se non sanno possono sapere cio’ che accade. Ma non fanno niente. Il console onorario di Salvador pare inamovibile. Il ministero degli Esteri sembra avergli dato l’incarico a vita. Niente e nessuno le tira di là.
Il bimbo italiano nella scuola di Bahia, il bimbo brasiliano della Suburbana sono vittime di mostri italiani e di menefreghismo istituzionale grave.
Nessuno fa niente. E i mostri italiani e stranieri continuano a proliferare a Bahia.
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