sabato 20 giugno 2015

Brasile-Italia: due paesi, due approcci alla corruzione

Brasile 19 giugno 2015: In seguito alla operazione lava-jato I vertici delle imprese di costruzione Odebrecht e Andrade Gutierrez sono arrestati. Le accuse sono pesantissime: corruzione, lavaggio di soldi sporchi, trasazioni finanziarie all' estero per coprire la corruzione.
Per dare un idea Odebrecht e' forse, dopo la Petrobras la maggiore impresa brasiliana. Gli arresti riguardano I vertici delle maggiori imprese brasiliane, multinazionali che operano in molti paesi del mondo.
La reazione delle imprese? Affermano che sono gia' disposte a collaborare e sono a disposizione. I partiti politici? Una tomba. Non una parola. E dire che uno degli arrestati aveva organizzato il viaggio di Lula in Africa per conto della Odebrecht anni fa.
Il potere delle imprese e' enorme. Hanno in mano giornali, politici, commentatori. Ma i giornali riportano gli arresti senza commenti. Niente difesa ad oltranza degli imprenditori.

Italia anni fine aanni 90: arresti per corruzione riguardano tutti i partiti nell'inchiesta Mani pulite. Arrsti in tutte le principali imprese italiane e nei partiti. Accuse feroci alla magistratura da parte dei partiti, di tutti I partiti. I giornali attaccano I giudici. Il garantismo diventa principe. Sembra che I diritti degli imprenditori sono violati. Un avviso di garanzia diventa quasi una condanna.
Ma gli arresti sono veri. E continuano negli anni. E' di pochi mesi fa lo scandalo dell' EXPO. I commenti sono gli stessi. Accuse alla magistratura da partiti, giornali, etc.

Due paesi, due approcci diversi, quasi opposti. La corruzione e' un male mondiale, questo e' indubbio. Come e' chiaro che in Brasile la corruzione e' arrivata a livelli insostenibili, come in Italia.

Ma la domanda e': perche' in un paese le indagini, gli arresti dei presunti corruttori sono accompagnati da violenti attacchi alla magistratura mentre in altri paesi questi commenti, a volte anche condivisibili, sono evitati con freddezza e determinazione dai media e dai politici?

La ragione non e' certo perche' si pensa che in Italia I politici e gli imprenditori abbiano una condotta migliore che in Brasile. La disullusione verso la classe politica nei due paesi e' simile per non dire uguale. L'uomo comune pensa, a ragione, che far carriera in politica o nell'imprenditoria comporta un livello di corruzione molto elevato nei due paesi. Inutile illudersi.

Ma la differenza e' nella conduzione delle indagini: in Brasile quando interviene la Policia Federal le prove sono schiaccianti: confessioni degli accusati e schemi di corruzione sono definiti nei dettagli. In Italia cio' a volte accade a volte no.
Perche;?

Semplice. Quando interviene la Policia Federal (PF), gli arrestati sono detenuti dalla PF stessa. Ora in Brasile puoi essere un famoso politico, imprenditore o anche un mammasantissima della mafia, camorra o ;ndrangheta.
Ma quando la PF ti prende sei nelle loro mani. A volte si chiama l'avvocato. Ma rimani nelle loro mani. E la PF ha metodi molto convincenti per farti parlare.
Le persone parlano, spiegano in dettaglio. E questi dettagli sono verificati con controlli incrociati.Il giudice Sergio Moro che ha “detonato” l'investigazione sulla corruzione nella Petrobras di nome Lava jato e' di origini italiane. Ed e' una persona seria.

E sta facendo tremare il potere politico brasiliano e forse anche la possibile rielezione di Lula.
Nessuno pensa che abbia mire politiche o si voglia candidare come avvenne a Di Pietro.

In Italia non avviene come in Brasile.
Subito che si indaga qualcuno si comincia il processo di delegittimazione delle indagini a prescindere dalla loro validita'.
Le persone arrestate non parlano. Rimangono nel loro mutismo fino a che non escono.
La polizia li arresta e li scarcera. Gli arrestati sono convinti che saranno scarcerati presto. E questo avviene.
Le indagini entrano a rilento e poi si insabbiano.
Risultato: le cose continuano come prima.
E in Brasile? Probabilmente lo stesso. Con una differenza pero'. Gli indagati sono messi da parte e sostituiti da altri. Che purtroppo spesso continuano a essere corrotti.

Che dire? Farsi corrompere e' una scelta morale che dipende dalle persone. Purtroppo la mentalita' latina e' incline a farsi corrompere.
Ma quello che succede in Italia, dove un corrotto continua a rimanere al suo posto vita natural durante e' una cosa triste per la democrazia e la vita del paese.

Ti e' piaciuto l'articolo? Allora clicca sull'annuncio pubblicitario qui sotto per mostrare che l'articolo ti piace

lunedì 15 giugno 2015

Salvador di Bahia dove i prezzi sono fuori controllo

3.75 reais (poco piu' di un euro e 10 centesimi). Come? Per 40 minuti. Si perche' per ora e' piu' di 4 reais. 40 minuti di uso di internet in un internet cafe'? Esatto.

Sono solo lontani ricordi (poco piu' di 3 anni e mezzo fa) quando internet costava 2 reais all'ora. Internet il dovertimento dei poveri e' diventato carissimo, A Salvador, Bahia, Brasile.
E nonostante cio' gli internet cafe' sono pochi e chiudono presto. E' un business in fallimento. Perche'?

Ma e' chiaro. Gli stranieri a salvador sono spariti. La citta' ha costi proibitivi. Erano loro che usavano internet a qualsiasi ora. Di conseguenza l'internet cafe' non ha senso perche' I locali usano what's up e facebook sul cellulare. Non c'e' bisogno di andare in una Lan house per questo.

In Italia il costo di internet 24 ore in promozione puo' arrivare anche a 30-40 euro al mese. In Brasile 2 giga di internet pos-pago costa con il modem piu' di 100 reais (piu' di 30 euro). E con 2 giga il vostro cronista lavora per 2 o 3 giorni al massimo.

Non parliamo del costo del cellulare. Se chiami un operatore telefonico simila al tuo I costi sono bassissimi. Ma se chiami un operatore differente il costo arriva a 2.20- 2.30 reais al minuto (70 centesimi di euro al minuto). Una follia. Questo significa che nessuno chiama un operatore che non ha. O usi il cellulare con piu' chip o non chiami altri operatori.
Il numero di chiamate tra le persone si e' ridotto drasticamente negli ultimi anni. Cio' per la miopia degli operatori che per fidelizzare I propri clienti li vogliono costringere a lasciare gli altri operatori. Con questo l'unico effetto e' ridurre il numero delle telefonate.

Se a tutto cio' aggiungiamo che il costo degli autobus e' andato a livellli proibiti a Salvador (3 – 3.50 reais a corsa o 1 euro per una singola corsa senza biglietto a tempo) l' effetto netto di questo grosso aumento dei prezzi e' la riduzione delle comunicazioni tra le persone, degli spostamenti tra I vari quartieri. Di fatto siamo tornati alla societa' del passato quando se volevi incontrare o parlare con qualcuno andavi personalmente da lui se viveva in zona.
Chiamarlo con un altro operatore telefonico? Siamo pazzi. Mandargli un messaggio? Solo su what's up. Incontrarlo? Se vive da un altra parte e' troppo caro.

Ma che succede alla bellissima Salvador de Bahia, dea nera del Brasile?

La crisi e l'aumento sconsiderato dei prezzi ha trasformato una delle citta' piu' cosmopolite e varie del Brasile in una citta' con poca varieta'. Gli stranieri sono spariti. I poveri sono aumentati. I ricchi sono diventati molto piu' ricchi. La classe media e' sparita.

Jeisi lavorava in una ditta di pesce. Era la responsabile di una ditta del Sud del Brasile con filiale a salvador. Aveva una propria rete di venditrici. Solo 4 anni fa. Ora Jesi e' una venditrice semplice. Lavora a commissione. Il suo ufficio nel Commercio, zona commerciale di salvador e' chiuso.

Peppe era uno dei migliori pizzaioli di Salvador. Ora ha perso il lavoro e si arrabatta con lavori saltuari. Jeisi e Peppe erano membri della classe media di Salvador e ora sono scessi nella classe sociale. O meglio precipitati.

L'idea del Brasile come un paese dove andare a svernare dopo una lunga vita di lavoro in Italia e' un idea del passato. Il Brasile e' molto piu' caaro dell' Italia. Qui si paga tutto. E salato. Scuola, Assicurazione di salute. I l mangiare e' molto piu' caro che in Italia. La qualita' molto minore.

La cosa che rimane bellissima del Brasile e' la cordialita' e la semplicita' del paese. Le bellezze naturali che ancora ci sono.

Ma e' meglio non illudersi. Se pensate che venire qui vi rilassera' portandovi quattro soldi non sprecate I soldi del bigliettto aereo.

Il Brasile e' un paese carissimo. Il mercato immobiliare di Rio e' anche piu' caro di quello di Milano. Quello di Salvador e Sao Paulo sono molto cari.

Siete una famiglia di 4 persone? Con meno di 10.000 reais (circa 3300 euro) e' difficile vivere. E dove li prendete 10.000 reais se qui il salario minimo e' di 800 reais e coloro che guadagnano 10.000 reais sono meno del 3% della popolazione?

Ti e' piaciuto l'articolo? Clicca sull'annuncio pubblicitario sotto per mostrare il tuo "Mi piace"

giovedì 11 giugno 2015

Brasile: Il fallimento della politica economico-sociale del PT

Rio de Janeiro anno 2001: la citta' in crescita, con un dinamismo che straripa in un flusso di persone ed auto nella Avenida Nossa Senhora de Copacabana.
Gente che corre indaffarata, allegra, piena di prospettive, anche ingiustificate.
Tutto sembra disegnare un futuro radioso, nel paese del futuro come e' sempre stato definito il Brasile.

Salvador, Bahia 2015. Le strade del Porto da Barra, piccolo gioiello del Nord Est della Bahia, sono invase da mendicanti che dormono nelle spiaggie adiacenti. E se la Barra, che in Salvador e' considerato il quartire rinomato e “in” per il flussso turistico, e' in queste condizioni, il resto della citta' sembra in situazioni ben peggiori. Poliziotti in assetto di guerra presidiano l' Avenida Sete di Sete de Setembro con tute mimetiche di quelle che si usano per gi assalti nelle favelas. Soldati con simili vestiti presidiano anche il porto da Barra.
Francamente il vostro cronista che vive a Bahia non ha mai visto cose del genere in passato, cose diventate normali ormai. E non solo a Salvador ma anche a Rio de Janeiro, Brasilia e Sao Paolo.
Ma cosa e' successo al paese del futuro, che con la guida pluridecennale del PT doveva uscire dalle iniquita' del passato e portare in paese nel futuro?

Paradossalmente e' successo esattamente l' opposto: le iniquita' sono aumentate, la poverta' si e' allargata in maniera esagerata ed e' sparita quel pezzo di societa' che e' dominante nel paesi occidentali: la classe media.

Cio' e' evidente nello shopping piu' famoso della citta' di Salvador, lo Shopping Barra. Qui la “praca de alimentacao” il piano terra dedicato al food, e' letteralmente invaso da centinaia di persone che spendono senza guardare tanto ai prezzi. Prezzi che farebbero impallidire anche un europeo. Nel Mac Donald's con meno di 20 reais (circa 7 euro) e' virtualmente impossibile mangiare alcunche'.

Di fatto una famiglia di 4 persone spende facilmente 100 – 130 reais (circa 35-40 euro) quando in Italia spenderebbe un po' piu' della meta' (circa 25 euro).

E che dire degli altri posti? I prezzi sono anche maggiori. Un cono alla Perini costa minimo 9 reais (circa 3 euro) quando in Italia I valori sono inferiori. Burger King ma anche il ristorante Napoleone, etc. hanno prezzi aggressivi verso l'alto. Ma tutto cio' non sembra spaventare I clienti che al contrario spendono e spandono tanto che all'ora di pranzo non e' raro aspettare anche un quarto d'ora per essere serviti.

Com'e' possibile cio'? Semplice.
La classe alta e' diventata piu' ricca, molto piu' ricca, mentre fuori dello Shopping la miseria e' dilagante.
L'autobus costa 3,5 reais (1 euro) non c'e' biglietto e quindi si paga la corsa semplice. In pratica per qualcuno che vive nella periferia e che dovrebbe prendere minimo due autobus per venire al centro dovrebbe spendere minimo 14 reais (circa 4 euro) solo per venire al centro e tornare a casa.
Questo in un paese in cui il salario minimo e' poco piu' di 800 reais (circa 250 euro).

E' evidente che le masse di miserabili che si muovevano fino al Porto da Barra dalla periferia per vendere quattro cianfrusaglie per sopravvivere prendendo l'autobus a 1 real anni fa tornava a casa a dormire. Ora non piu' perche' l'autobus e' carissimo e preferiscono dormire sulla spaiggia di fatto favellizando l'aumbiente. Di qui l' uso di una polizia ben piu' aggressiva che nel passato che non ha remore a “liberare” l'area infestata dai poveri della periferia.

E paradossalmente la creazione dell'area pedonale nel porto da Barra in Salvador ha peggiorato le cose. Perche'?
Perche' una misura che in Europa favorisce il miglioramento dell'ambiente in una citta' come Salvador con squilibri sociali elevati peggiora le cose. Cio' perche' I poveri della periferia, che gia' avevano grosse difficolta' a pagare l' autobus ora con la possibilita' di dormire vicino ad un area pedonale ne approfitta di fatto per vivere in strada, cosa che njon poteva avvenire quando le strade del lungomare avevano un flusso di auto che impediva loro di sdraiarsi vicino la strada.

La situazione e' cambiata molto e l'assenza degli stranieri e' sicuramente una cosa che si nota subito. Il “gringo” in passato era il pollo da spennare. Ora non piu'. I prezzi assurdi praticati fanno scappare I turisti stranieri. Ma anche quella massa di stranieri che vivevano a Salvador con pochi soldi approfittando di un costo della vita' basso sono spariti. Il perche' e' evidente. I costi proibitivi della citta' li costringe ad una scelta: o vivere nella pericolosa periferia della citta' o tornarsene a casa, nel proprio paese d'origine. Inutile illudersi: questo paese da' poche opportunita' ai propri brasiliani, figuriamoci se da' possibilita' di lauti guadagni a stranieri.

Percio', capita l'antifona, gli stranieri che da decenni vivevano a Salvador, son spariti. Nel porto da Barra, vicino al bar di Nicola la lingua piu' parlata era l'italiano. Ora Nicola e' tornato in Italia e con lui gli italiani.
Non si sente piu' parlare straniero a Salvador.

Gli enormi cambiamenti dovuti ai mega eventi sportivi (Coppa del Mondo e future Olimpiadi a Rio de Janeiro) hanno drogato il paese. Ma non sono la vera causa di questa grave situazione economica, che ha provocato la quasi estizione della classe media.

La vera ragione di cio' e' il totale fallimento della politica economica e sociale del PT. Ci si aspettava che con l'avventi al potere del Partido dos Trabalhadores il paese sarebbe uscito dalla pluridecennale situazione di ingiustizia sociale in cui ha sempre versato.

Cio' era basato su alcuni punti: un sistema assistenziale chiamato Bolsa Familha, che avrebbe dovuto sostenere la crescita di una nuova classe media tramite trasferimenti ai poveri. In realta' questa politica si e' dimostrata fallimentare perche' non ha generato alcun meccanismo economico di sostenibiluta' e quindi, in una situazione di crisi economica ha dimostrato cio' che veramente era: dare soldi senza alcun stimolo economico. Risultato: I poveri non sono cresciuti socialmente e, in proporzione, oggi sono molto piu' poveri di 15 anni fa.
Il Brasile e' regredito. La bolla immobiliare speculativa ha strangolato la classe media.
La rampante corruzione ha dilaniato alcune delle poche imprese importanti del Brasile come la Petrobras. L'educazione e sanita' si trovano in condizioni anche peggiori del passato.
Ma e' soprattutto la mancanza di prospettive che colpisce in questo Brasile moderno.

Mentre I politici continuano ad far finta che nulla accade la situazione della popolazione e' diventata esplosiva. Le iniquita' sociali sono aumentate. I prezzi sono fuori di controllo. La polizia e' sempre piu' aggressiva, cosi' come la criminalita'.

In questa situazione il Brasile piu' che paese del futuro sembra in realta' sempre di piu' il paese del passato, il paese dei coroneis, dei ricchi che dominano e strangolano le classi inferiori.