12 giugno 2016 Foxborough, USA Il Brasile e’ eliminato dalla Coppa America con un contestato gol di mano. Al di la’ dell’episodio dopo il clamoroso 7 a 1 contro la Germania il Brasile sembra essere un paese di dilettanti del football, lo sport nazionale.
Giugno 2016: un appartamento in Copacabana di temporada, affittato al giorno costa 200 reais al giorno (piu’ di 50 euro) . L’ appartamento consiste in un lungo corridoio con una piccola stanza nel finale. Un prezzo enorme che non rispecchia la realta’ del Brasile.
Giugno 2016: il Brasile e’ governato dal presidente Temer dopo un discutibile cambio di governo basato su una manovra illegale adottata dal governo Dilma. Illegale si ma comune in tutti i paesi del mondo. Se i governanti dovessero essere messi alla porta per discutibili manovre di bilancio i governi cambierebbero spesso nel mondo.
E’ pero’ vero che il governo Dilma era divenuto il piu’ impopolare della storia del Brasile. Il PT aveva dominato il potere per oltre 10 anni in Brasile e la corruzione aveva raggiunto livelli incredibili persino per il Brasile.
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Giugno 2016: camminando per Copacabana si assiste ad una scena inusuale per il Brasile ma comune per l’Europa. Strade piene di gente con cani e persone anziane. Dove sono le belle mulatte che popolavano la calcada (il lungomare) di Copacabana?
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Benvenuti no Brasil sem alma (Brasile senza anima), un paese in crisi di identita’ dove tutto sembra essere diverso dal passato.
E’ finito il football, e’ finito il tempo delle belle mulatte persino il freddo che attanaglia Rio de Janeiro e’ qualcosa di unico.
Ma dov’e’ quel paese spensierato, economico, allegro e con voglia di divertirsi del passato?
Non esiste piu’ da anni ma ora sembra essere entrato in una crisi senza ritorno.
Ma com’e’ successo tutto questo? E soprattutto perche’?
Le risposte sono molte. Ma una su tutte: il paese e’ cambiato e molto ma la mentalita' no..
Specie grazie al PT, croce e delizia del Brasile, il paese e’ diventato moderno, riconosciuto internazionalmente. Ho attratto investimenti esteri, ha ospitato eventi mondiali come la coppa del Mondo, e ora le Olimpiadi..
Ha elevato lo standing internazionale, e’ divenuto uno dei leader mondiali dei paesi in via di sviluppo e si e’ addirittura pensato che potesse divenire un paese leader nel mondo..
Ma e’ bastato una crisi tosta come quella attuale per mostrare tutta la verita’ sul Brasile: un paese in crisi di identita’..
Si perche’ in due parole si tratta di un paese che e’ ricco ma che si comporta da straccione.
Un esempio? Sono andato in un ospedale di Copacabana a Rio de Janeiro. Uno dei migliori. Con un assicurazione internazionale ho avuto la possibilita’ di avere accesso ad un ottimo ospedale.
Ma la realta’ pratica e’ stata molto peggiore. Nonostante l’assicurazione avesse mandato una garanzia di pagamento per tutte le spese iniziali pari a 5 volte il valore della visita ho aspettato due ore per essere visitato. Perche’?
Perche’ il Brasile e’ cosi’: ti fa pagare come un paese europeo (e anche di piu’) ma ti da’ un servizio come nel passato, di bassa qualita’. In Europa per un servizio simile non paghi niente. In economia c’e corrispondenza tra prezzo e qualita’ del servizio. In Brasile no: la corrispondenza e’ opposta: alto prezzo e bassa qualita’ del servizio.
E questo si riflette in tutte le branche della realta’ economica: affitti un appartamento carissimo ma quello che ti danno e un buco come quelli del passato. Appartamenti di bassa qualita’ che pero’ in passato costavano quattro soldi e che ora invece sono carissimi.
E cio’ si ripercuote nelle altre attivita’ economiche..
In due parole il Brasile e’ caro, ricco, costa piu’ dell’ Europa. Ma value for the money e’ un paese assurdo. Prezzi altissimi e qualita’ bassissima..
Perche’ questo? Perche’ il paese e’ realmente cresciuto, diventato ricco. Ma la mentalita’ e’ quella del passato, dello straccione. Che piange miseria sempre. Anche se i soldi ce l’ha. Per lo meno nel Sud est del paese.
Il Rio Sul, lo shopping center piu’ famoso di Rio, ha in media prezzi da due a tre volte superiori a quelli italiani. Ma la qualita’ e’ nettamente inferiore. E il servizio e’ anche peggio.
Cosa dire? Il Brasile vive una crisi di identità’. E’ cresciuto fisicamente ma non mentalmente. E fintanto non riequilibra situazione assurda le cose andranno sempre peggio..
Non si puo’ piu’ comportarsi come morto di fame quando si e’ ricchi. Ma se si e’ ricchi bisogna dare servizi da ricchi non da morti di fame a prezzi di ricchi..
“Accorda Brasil” Sveglia Brasile sembra dire il freddo vento che viene dall’oceano a Copacabana. E risolvi la tua crisi di identita’.
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