Sono napoletano. Amo Napoli e la squadra di calcio.
Ma solo una volta nella mia vita ho visto ciò' che vidi a Natale a Napoli: ad Asuncion, capitale del Paraguay, America Latina.
IL traffico a Napoli e' diventato una loucura. Totale. Ricordo che ero partito un ora prima da fuori Napoli per arrivare alla stazione centrale e prendere il treno. Cosa che avevo sempre fatto in passato nelle rare volte che ero tornato in città' dal Brasile.
Era sempre stato abbastanza. Non ora. Sono dovuto scendere dall'auto a 15 minuti dalla partenza del treno in mezzo alla strada, con le valigie in mano, i bimbi e la moglie al seguito. Il traffico era completamente paralizzato. Non c'era modo di muoversi. Fummo costretti a correre nel mezzo della strada per afferrare il treno. Ce la facemmo per miracolo.
La colpa era dovuta a:
1) il successo turistico di Napoli. Enormi autobus di persone venute dall' Est Europeo e da varia altre parti del mondo ingolfavano le strade vicino alla Stazione. Una paralisi totale. Ma perché' lasciano autobus monstre entrare in città',? mi chiedevo mentre quei mostri bloccavano la strada.
2) il parco macchine. Ogni famiglia napoletana ha sempre avuto uno o due macchine in passato. Ora pero' mi sembra che il numero sia cresciuto a 3 - 4 auto per famiglia. Le auto sono troppe. E sono vuote. Solo una persona a guidare e basta. Francamente per me che vengo dal Brasile e' una novità'.
3) l'inciviltà' di chi guida. Cosa purtroppo comune non solo a Napoli ma a molti italiani che non hanno alcun rispetto per i pedoni. L'Italia e' dominata dalla cultura dell'auto. Chi non ce l'ha? Peggio per lui. Nelle auto l' italiano si sente protetto e che può' fare di tutto.
A Napoli poi i semafori sono un optional come anche le precedenze ed il resto. Risultato: persone che sbucano da tutte le parti senza ritegno.
C'e' pero' da dire che gli incidenti sono rari, perché' tutti sanno come funziona il meccanismo e tutti guardano da tutte le parti quando guidano.
Cosa appunto che ho trovato anche ad Asuncion in Paraguay, dove ognuno guida senza rispettare le regole, con il rosso, il verde, etc.
Beh, che volete che vi dica? Amo la mia città' ma finche' c'e' un voler ignorare le regole basiche del traffico non penso di resistere molto la prossima volta che ci andrò'.
Il sindaco, le autorità', etc? Beh mi sembrano tutte del Paraguay.
Dicono che le cose vanno bene anche se non e' così. Io che sono napoletano, perché' amo Napoli dico pero' quello che non va, come faccio anche in Brasile.
Mi sembra proprio che Napoli sia diventata la capitale del Paraguay.
1 commento:
Certo che sentire no che risiede in Brasile parlare di inciviltà e di innosserva delle regole in Italia mi fa proprio ridere.
Capisco che a Napoli nonesistono regole, ma nel resto d'Italia si paga l'assicorazione, di notte si accendono i fari, si mette la freccia prima di girare, si usano pneumatici col battistrada, si dà la precedenza ai pedoni e le auto non in regola vemgono sequestrate. A São Paulo, dove vivo, tutto questo non avviene Che ne dici di cominciare a migliorare le cose dove viviamo?
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