martedì 26 febbraio 2008

La magnífica gara degli italiani all’estero

I motori rombano forte. Le macchine sono tutte la’ in prima fila.
“Sta cominciare la grande gara”, grida con il megafono con la bandiera a scacchi l’arbitro. Il popolino e’ accalcato lungo lê transenne. Non c’e’ posto per nessuno. “Questa volta la gara sara’ veramente mozzafiato” dice l’arbitro, “chi arrivera’ tra i primi, grazie alle vostre preferenze di elettori in Sudamerica vi rappresentera’ nella prossima legislatura”. State attenti a scegliere i bolidi giusti percio’, perche’ questa volta non dovrete sbagliare se non volete lamentarvi in futuro. La scelta e’ vostra”.
Ohhh, grida il popolino, questa volta si’ che siamo decisivi, che contiamo davvero.”
E vediamola la prima fila. Il solito Pollastro, Vecchio ultrasettancinquenne che si spaccia per forza nuova, giovane. L’ironia e’ che in pátria non hanno voluto candidatare i Prodi, i Ciriaco ed altri perche’ erano troppo vecchi.
Ma qui nella nostra gara strapaesana di italiani all’estero la regola della Pátria non vale, anzi in prima fila ci sono i magnifici vecchioni, quelli che tentano di raggiungere il centenário (ed alcuni non sono neanche lontani), lê figure folkloristiche, i ladroni veri e presunti (investigati dalla polizia sudamericana ma la regola della moralita’ vale solo in Pátria di nuovo).
Ed eccolo la magnífica Porta, verso la pensione, verso i contributi, verso il sindacato verso San Paolo, verso il potere.
Ed eccolo il groppuscolo dei venezuelani, donne com e senza il potere, tutte battagliere, tutte grintose, tutte senza risultati.
Eh si perche’ in questa gara automobilística la vera benzina, i voti, si dovrebbe basare sui Risultati ottenuti da quelli che si ricandidano. Dicono loro ricandidati a fuor di popolo, fosse per loro non l’avrebbero fatto, ma quando il popolo chiede, bisogna sacrificarsi.

Veramente coraggiosi questi, com le loro facce incartapecorite, come i giovani o vecchi argentini che sono di nuovo li’ in prima fila, c’e’ tutta l’italica squadra.
Com questi vinceremo i mondiali, grida lo strillone. E dal fondo esce il solito monello irriverente che urla” “si i mondiali della vecchiaia, questa e’ la foto delle scorse elezioni, guardate lê macchine in prima fila: sono lê stesse di ora, solo piu’ giovani di due anni”.
“Dov’e’ la novita’ il rinnovamento Veltroniano? Sono i soliti vecchi che non hanno fatto niente per noi in passato”.
Uma crassa risata si alza dal popolino ai box mentre i motori cominciano a mostrare lê ruggini, a fare rumori strani, a gracchiare.
E nell’ombra l’ultimo bólide quello dell’opposizione non esce: sara’ la grande sorpresa che tutti si attendono per fronteggiare i vecchioni, o sara’ il solito ferrovecchio del passato?

http://www.italianosdargentina.com.ar/index.php?IdNot=14537

http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=20984

http://liberaliperisraele.ilcannocchiale.it/post/1804583.html

http://www.litaliano.it/oggi.pdf

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