martedì 14 ottobre 2014

Telecom Italia, la società' che non rispetta nessuno

Ore 21.30 Toscana, Italia. I bimbi dormono, devono svegliarsi alle 7 domattina per andare a scuola. Li abbiamo abituati così' per avere energie al mattino. Improvvisamente il telefono squilla. Insistente. Forte. Chi mai chiamerà' a quest'ora? Sara' un emergenza? Qualcosa di grave che e' accaduto? Corro al telefono sperando che i bimbi non si sveglino. Inutile già' sono svegli e mi chiedono:" Papa' cosa c'e'?". Io dico di andare a dormire e rispondo al telefono.


Una voce gentile mi chiede:"Come va? Sono una rappresentante di Telecom Italia e le voglio parlare di una promozione importante che la nostra società' sta facendo per ..". Non la lascio neanche finire e urlo dicendo che non mi interessa e che non mi chiami più'. Riaggancio il telefono e vado imbufalito al letto. Che cosa succede?

Benvenuti nel mondo senza rispetto e senza vergogna della Telecom Italia, dove i diritti dei consumatori sono calpestati diariamente. I consumatori italiani, a differenza di quelli brasiliani, sono estremamente passivi e non reclamano che per telefono. E l'aggressività' della telecom nazionale, un azienda statale ricordiamolo, e' senza limiti.

Non con Max Bono pero'.
In primo luogo all'inizio ho fatto cancellare da secoli il mio numero dalla lista telefonica. E' servito con tutte le aziende che in Italia agiscono in maniera piratesca con i consumatori. Ma non con Telecom Italia. Che abusa del proprio potere monopolista per calpestare i diritti dei consumatori.

Poi ho scritto all'ufficio stana della Telecom. Questa e' stata la risposta:
"Abbiamo inviato la sua mail alla funzione aziendale competente, che le risponderà anche a questo quesito.
Cordiali saluti ufficio stampa Telecom Italia".

Risultato zero. Poi ho scritto di nuovo e mi hanno risposto così': " Gentile Dott. Bono, nello scusarci per l’inconveniente le comunichiamo di aver provveduto ad inoltrare la sua richiesta alla funzione aziendale competente. Le consigliamo comunque, qualora non lo abbia ancora fatto, di iscrivere il suo nome e numero di telefono nel “Registro delle Opposizioni” ( http://www.registrodelleopposizioni.it/ )." Ho replicato che il mio numero non e' sull'elenco telefonico. Ma l'inferno Telecom e' continuato. Allora ho scritto a Marco Signoretti, Marco Rosatella e Francesca Valagussa di Telecom Italia.
L'intero team di relazioni con la stampa.

Una signora mi ha chiamato promettendomi che la cosa sarebbe terminata. E per qualche giorno effettivamente e' stato così'.
Ma poi l'inferno Telecom Italia e tornato in maniera prepotente.

Allora ho scritto all amministratore delegato di telecom Italia Marco Patuano.

Di nuovo la cosa si e' calmata per qualche giorno.
Ma poi e' tornata. con ferocia.

Ma che società' e' questa dove nemmeno l'amministratore delegato ferma l'abuso della privacy dei propri dipendenti, mi chiedo.

Ma in realta' non e' cosi'.

La Telecom Italia si comporta cosi' perche' il consumatore italiano agisce come pecorone.

Se fossimo negli USA o in Brasile la cosa andrebbe immediatamente in TV e si fermerebbe.

In Italia no. La Rai e' pubblica e le altre emissore vogliono la pubblicità' della Telecom.
Tutti li' zitti. Ma soprattutto perché' sanno che il consumatore italiano no reclama mai. E' passivo. Percio' se lo merita questo abuso dei propri diritti.
Lasciatemelo dire: Telecom Italia e' una società' senza vergogna ma noi italiani ce la meritiamo

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