sabato 15 agosto 2015

Lucca dove i vecchi sono abbandonati alle slot-machines

Autobus LAN verde Lucca Piazza Santa Maria inverno 2014. La vecchietta sale arzilla sull'autobus. E' simpatica, sorridente, ben vestita. Ma il trucco abbondante non può' mascherare la sua avanzata eta'. La simpatica nonnetta parla con il conducente e con gli altri passeggeri. Sembra allegra, vivace.

La conoscono già' in molti. L'autobus dopo le Taglaite sonnacchiosamente attraversa il centro di Lucca e si avvicina alla Stazione. A quella fermata la vecchietta scende. Dopo che l'autobus riparte il conducente dice: "la vedete quella la'? Tutti i giorni e' la stessa storia. Va tutta ben vestita elegante li'. A giocare alle slot-machines tutti i soldi che ha. Non ha più' nessuno e non fa nient'altro nella vita."

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Borgo Giannotti: negozio di sali e tabacchi. In un angolo nascosto del negozio mentre i clienti comprano biglietti e cose varie un rumore costante si sente nel fondo. Qualche cliente si gira e intravede nel fondo un vecchietto che preme con nervosismo un pulsante. Di una slot-machine. Sembra essere fuori dal mondo. Non si accorge di niente e di nessuno. Gli occhi incollati sul video mostrano che il demone del gioco lo domina completamente. I clienti fanno spallucce e se ne vanno.

Porta S. Jacopo, Lucca. La badante rumena ha i soldi. Deve eseguire gli ordini della vecchietta che accudisce."Compra il gratta e vinci prima di tornare mi raccomando". La vecchia e' paralitica, quasi non si muove di casa. Ma la sua mania e' sempre la stessa: gratta e vinci, gratta e vinci.

Ma cosa succede alla bellissima città' toscana dove sembra che una strana malattia sta dilagando tra gli anziani? Quale? Il demone del gioco, le slot-machines, il vizio forsennato.

Un vizio ben differente da quello che vivono ad esempio i brasiliani che fanno le file per andare alle case lotteriche per tentare la fortuna al gioco del lotto. Si perché' i brasiliani fanno ciò' perché' sono sempre cronicamente senza soldi e sperano di vincere al lotto per risolvere i loro problemi finanziari.
A Lucca no. I vecchietti che con religiosa costanza frequentano le case di gioco, vanno alle slot-machines, comprano il gratta e vinci sono gente di classe media, con una buona situazione finanziaria.
Questi vecchietti hanno casa di proprietà' molto spesso, vanno ben vestiti hanno soldi. Ma allora perché' sono pervasi dal demone del gioco che sembra annebbiare loro la vista e spingerli come drogati alle case di gioco?
La loro vita sembra essere entrar in un vicolo cieco. Il gioco e' l'unica cosa che da' loro emozioni, li fa sentire vivi.
Si potrebbe dire che potrebbero aiutare i più' bisognosi, cercare di sentirsi vivi facendo qualcosa a favore di coloro che sono in difficoltà'.
Ma questo oggi e' una cosa del passato. Non lo fa più' nessuno.

E domani quando troverete la prossima vecchina che tutta arzilla va con la borsetta piena di soldi a buttarli nel pozzo senza fondo del vizio del gioco pensiamo un po' a come la bellissima Lucca si e' ridotta. E cerchiamo di aiutarli ad uscire da questo vizio demoniaco.

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