"Eh no cosí' non va" esclama Mario battendo il pugno sul tavolo.
Mario questa volta e' proprio arrabbiato. Da quando e' presidente di una associazione lucchese di una cooperativa che opera nel sociale le cose non vanno proprio bene.
"Mario devi capire, e' la prefettura che ha deciso noi non c'entriamo niente". risponde Al, uno dei politici che contano a Lucca che fa arte della giunta al potere.
"Capire un corno" risponde Mario sempre più' irato."Voi state al potere, siete l'autorità' in questa città' e che fate?".
Abbiamo già protestato con la Prefettura, c'era un tavolo di concertazione, le strategie dovevano essere decise insieme ma poi il Prefetto ha fatto come voleva e nemmeno ci ha avvisato" risponde Al visibilmente preoccupato.
Eh si perché' le scelte di dove "piazzare" i migranti in arrivo a Lucca doveva essere decisa da un tavolo di concertazione ma poi alla fine (come vedremo) le cose sono andate in modo diverso e i primi sono stati messi presso società' al di fuori del "circolo" delle cooperative sociali e qualcuno (come Mario) si e' arrabbiato.
"Parliamoci caro" risponde Mario tutto paonazzo in volto. "Voi al potere sul Comune gia' traballate, siamo noi che con il voto delle nostre associazioni vi abbiamo portato al potere, abbiamo convinto tutti che era ora di cambiare e piazzare voi. Ora bisogna che voi ci date qualcosa in cambio".
Arrivano 'sti migranti. Noi abbiamo tutto. Le strutture (a volte sussidiate dal Comune e' vero ma non basta). Il personale ( a volte senza grande esperienza di accoglienza e' vero ma quella si impara). La presenza sul territorio (ci conoscono tutti. Ci si può' fidare di noi).
La rete fuori dal centro storico ( e' vero io e i nostri colleghi sono residenti dentro ma la rete e' fuori).
E invece che succede? I migranti vanno all' Oltreserchio con società' che non hanno niente a che fare con noi. E chi sono queste immobiliari e che gestiscono il business? Nessuno li sa. In più' non sono dei nostri, che abbiamo lavorato sul territorio, vi abbiamo fatto salire. E voi che fate?"
"Abbiamo già' protestato con la Prefettura ma questa dipende dal Ministero degli Interni sono loro che decidono non noi." risponde Al.
"intendiamoci, grida Mario "1000 euro al mese per migrante per 20 migranti significano 20.000 euro al mese. Dopo una misera sbobba e quattro stracci e qualcuno che li controlla (mettiamo che costi 4-5000 euro al mese) gli altri che li ospitano alzano 10 -15 mila euro al mese.
E noi? Che figura ci facciamo? Non becchiamo niente? Qua dovete fare sul serio, datevi una mossa altrimenti alle prossime elezioni andate a zappare la terra" sbraita Mario e se ne va sbattendo la porta.
Benvenuti al mercato dei migranti di Lucca.
Storia fantasiosa liberamente ispirata alla realtà' lucchese
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