“Caro Max Firenze e’ una citta' bellissima e terribile. La sua storia e’ scritta sul sangue, sullo sterminio senza pieta’ degli avversari politici”.
Chi mi e’ davanti e’ Angelo, un sapiente fiorentino che conosce benissimo tutte le storie di Firenze, una delle citta’ italiane piu’ conosciute e ammirate al mondo.
E spiega a me, napoletano, i segreti di questa bellissima citta’. Ma torniamo al suo racconto.
“A Firenze c’erano due famiglie importanti. I Medici e gli Strozzi.
Due famiglie potentissime. Ricche, forti, ambiziose. Entrambi volevano comandare.
Ma Firenze era troppo stretta per le due famiglie. Una delle due era di troppo.
Ambedue erano senza pieta’ e con ambizione smisurata.
Ma nella lotta per il comando della citta’ i Medici si mostrarono un pizzico piu’ furbi. E questo fece la differenza.
Una notte tutta la famiglia Strozzi organizzarono un banchetto nella loro residenza. Tutti i membri della famiglia senza eccezione erano presenti, compresi i bimbi e le donne. I Medici lo seppero e pensarono a tutto.
Alla fine del banchetto tutte le porte del Palazzo furono chiuse. Serrate. E gli sgherri entrarono e trucidarono tutti senza pieta’. Compresi i bimbi ancora in fasce. Nessuno si salvo’. Una strage terribile. Un vero bagno di sangue. Uno sterminio. E da quel giorno Firenze non fu piu’ la stessa. La dittatura dei Medici fu sconfinata. E i Medici migliorarono grandemente la citta’. Con Lorenzo il Magnifico Firenze fu grande. Ma l’origine della grandezza di Firenze fu basato sullo sterminio della famiglia Strozzi. Il fiorentini sono cosi’. Grandiosi e terribili. Per raggiungere il proprio obiettivo non hanno nessuna pieta’.
Come in altri posti dirai tu.
Si, e’ vero. Ma sono un pizzico piu’ furbi degli altri. E per questo raggiungono il loro obiettivo.”
E questa storia di Firenze mi ritorna alla memoria ora dopo anni che mi fu raccontata da Angelo.
Si’ [erche’ il cosiddetto “emendamento De Luca”, la palese violazione della legge fatta dallo stesso governo Renzi per togliere la sanita’ regionale dalle mani dei governatori responsabili dello sfacelo della stessa, e’ una replica dello straordinario realismo fiorentino.
E’ evidente che il governo Renzi fara’ di tutto per vincere il referendum imminente. De Luca, da politico furbo e smaliziato, ha pensato bene di approfittarne e “ricattare” Renzi con il piu’ classico voto di scambio. I voti del si in cambio delle sue mani sulla sanita’ regionale.
E Renzi ha accettato. Non perche’ e’ un debole. Renzi fara’ di tutto per vincere il referendum. Non ha nessun problema a cedere al ricatto di De Luca. Il vecchio campano si e’ comportato esattamente come un’altro prima di lui. L’ex-presidente Napolitano aveva deciso che mai Renzi avrebbe avuto il posto di presidente del Consiglio.
E Renzi, da buon fiorentino, ha saputo aspettare. Se l’e’ legata al dito. Ma al momento giusto ha usato le sue arti politiche per arrivare al potere. E lo stesso Napolitano l’ha incoronato presidente del Consiglio.
E’ vero che in politica vale il detto “Chi vuol esser lieto sia, del domani non c’e’ certezza.” Bisogna approfittare del momento perche’ prima o poi tutto passa. E quindi De luca ha fatto esattamente questo.
Ma se De Luca si illude di aver “fregato” Renzi significa che da buon ‘napoletano” non conosce la storia di Firenze.
Renzi e’ l’ultimo della famiglia dei Medici fiorentini. La mentalita’ e’ la stessa.
E a De Luca glielo fara’ pagare amaramente l’emendamento De Luca.
E sara’ proprio De Luca a consegnargli la sua stessa testa su un piatto d’argento. Si’ perche’ se Renzi vincera’ il referendum ci sara’ il classico regolamento di conti.
E il primo che paghera’ sara’ De Luca. Quando a mezzanotte nel suo oscuro palazzo del potere De Luca si crogiolera’ per la vittoria ottenuta con il dominio della sanita’ campana arriveranno gli sgherri del fiorentino.
Non con le spade sguainate. Con qualcosa di meno cruento. Ma ugualmente efficace. Che tirera’ dal potere De Luca. Bassolino docet. L’ex-presidente della Regione campana sembrava invulnerabile anni fa. L’hanno fatto fuori “politicamente” gli sgherri di Renzi senza problemi.
E lo stesso accadra’ a De Luca.
E cosi’ l’Italia sara’ sotto la dittatura dei Renzi, l’ultimo dei Medici.
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