martedì 17 giugno 2014

Falamansa: allegria e divertimento assicurato

Siamo al club Hangar dell' Aeroclube, il grande centro ricreativo vicino alla spiaggia di Salvador di Bahia. Il pubblico è giovane, allegre, spensierato. L'atmosfera è quella giusta per divertirsi. Il gruppo che si esibisce è Falamansa, il maggior gruppo di forro' (pe' di serra) del Brasile.
Ma cos' è il forro' e perchè questo stile musicale è diventato cosi' famoso in Brasile?

Facciamo un passo indietro e vediamo come questo stile musicale si è affermato come uno dei principali.
Il forro' è sempre esistito in Brasile, è uno stile classico di musica nordestina (l'area del Nord Est del Brasile è la piu' povera e bella del Brasile).
Lo stato brasiliano che vanta un maggiore background di forro' è il Cearà ma tutto il Nord Est (Maranhao, Sergipe, Bahia) hanno grandi tradizioni di forro.
Lo stile musicale? Per dare un' idea, nel passato, era una specie di "liscio" italiano, ma molto piu' allegre e vivace. Lo stile di danza è semplice: "dois pra ca, dois pra là" (due passi a destra, due a sinistra). Ma se non avete mai danzato, non avventuratevi subito a danzare con i brasiliani: loro danzano cosi' velocemente che dopo 5 minuti vi dicono che forse è meglio fermarsi, perchè non reggete il ritmo (questo non ve lo dicono, ma è implicito).
Questo stile musicale, accompagnato dalla fisarmonica, a volte velocissimo, sempre allegre, stava lentamente cadendo nel dimenticatoio fuori del Nord Est. Era diventato uno stile di musica che i vecchi nordestini brasiliani nostalgici danzavano a Sao Paulo o Rio.

Ma alla fine degli anni '90 un gruppo giovane di Sao Paulo rivitalizzo' in maniera impressionante questo stile di musica: Falamansa.
Un gruppo di studenti universitari di Sao Paolo, liderati dal simpaticissimo Tato, fecero una specie di miracolo: diffusero il forro' tra i giovani, in particolar modo nei circoli universitari. Il forro', che era quasi sparito, divenne improvvisamente moda febbrile in Brasile. Ironia della sorte fu che Falamansa è un gruppo di classe media del Sudest del Brasile, molto lontano dello stereotipo di nordestino povero che avvolgeva il foro'.
La moda si espanse a macchia d' olio nel Brasile e sorsero altri gruppi di forro' ma senza dubbio Falamansa è una storia a parte.
Ma perchè Falamansa ebbe tanto successo? Come fece a revitalizzare uno stile quasi sparito?
Torniamo all' Aeroclube di Salvador per cercare la risposta.

Tato sale sul palco: è un ragazzo giovane, bello, con un viso di universitario in vacanza, con un look cool ma semplice.
E tutto lo show è in questo stile: sembra una festa con amici, piu' che uno show musicale.
L' atmosfera è giovanile, piena di allegria. Il pubblico, per la maggior parte giovani (ma ci sono anche persone piu' attempate che danzano anche piu' forsennatamente dei giovani), si integra perfettamente con il cantante. Tato danza, canta, incinta il pubblico a fare l' onda, a cantare in coro con lui, scherza e occhieggia con furbizia e malizia. E il pubblico si diverte tanto, apprezza. Sembra che tutti i problemi del mondo scompaiono e rimane solo un allegria giovanile di vivere che pervade tutti.
E' veramente raro, al giorno d' oggi, vedere un gruppo cosi' famoso che è al tempo stesso cosi' naturale e divertente e che interagisce con il pubblico.

Lo show comincia con un classico "Xote da alegria". La canzone è un' inno all' allegria, a fare cio' che si vuole nella vita e a non piangere sulla proprie disgrazie, ma a danzare un forro' con allegria. Danzare questa canzone su una spiaggia brasiliana con una brezza leggera che avvolge i capelli nella notte calda estiva, alla luce della luna e di un fuoco improvvisato con un gruppo di amici, è un' esperienza indimenticabile.
Lo stile indio angelo biondo di Tato continua con la canzone "Xote dos milagres". Il testo è veramente toccante quando descrive l' amore cantando "il sangue che scorre in me viene dalle tue vene, ma tu sei l'unica che non mi da valore". Cio' nonostante la musica del forro' tira su l' amante deluso, tanto che "il sordo puo' sentire, il cieco puo' vedere, vedi questa musica che fa succedere miracoli". I testi sono pure poesie e la musica è bellissima. Il pubblico danza felice freneticamente il forro' pe' di serra.
Sembra una festa universitaria, molto informale con Tato che guida le danze di un gruppo di amici riuniti dopo le lezioni.
Ecco la bellissima "100 anos" dove Tato canta l'amore "se ti ho amato, veramente ti amei , se piansi, piansi di nostagia di te".
Tato canta una vita dove l'amore, la saudade brasiliana, tutto si integra in uno stile di vita dove la persona segue la propria strada e fa cio' che sente di voler fare, anche se cio' puo' non essere nel proprio interesse: "se fui io a scegliere (di vivere) cosi ', non significa che cio' è meglio per me, il tempo passa ma io vedo che niente muto’'" e l'amore fa sentire saudade.
Le canzoni si susseguono e il pubblico danza eccitato e divertito.
E Tato canta la canzone “Zeca Violero”, un forro’ velocissimo e buffissimo. Nella canzone Zeca Violero non fa cio’ che vuole nella vita perchè ha paura di morire, riserva sempre una camera di ospedale perchè è un tipo che agisce sempre preventivamente.
Non prende rischi ma alla fine muore della morte peggiore, quella di solitudine. E nel forro “arretado” (frenetico) c’ è un po’ la filosofia di vita cantata da Tato: vivere la vita piuttosto che aspettare la morte.
E lo show si chiude con “Rindo a toa”, la canzone piu’ famosa di Falamansa:
Questa canzone è un misto di una testo e musica bellissima. La canzone canta di una persona che “da qui non si muove perchè è sicuro che è il suo posto”, parlando delle proprie scelte della vita. E anche se l’esperienza di vita “faceva male, faceva male ora non fa piu’ male”, “piansi, piansi ma ora non piango piu’”, anzi “è motivo per commemorare, perchè se non soffissi cosi’ non avrei ragioni per commemorare” e per questo “ha, ha , ha sto ridendo di gusto, non perchè la vita sia tanto buona, ma perchè un sorriso aiuta la vita a migliorare”.
E in queste parole si racchiude la filosofia di vita del nordestino e del brasiliano, che senza dubbio vive una vita molto dura e piena di difficoltà, ma che sorride perchè non ha piu’ importanza conservare dentro di sè i dolori, ma anzi il sorriso migliora la vita e la rende migliore a dispetto delle difficoltà.

Allora la risposta alla domanda iniziale:
Falamansa è senza dubbio il miglior gruppo giovane del Brasile. Ha preso per mano uno stile moribondo e, con l’ allegria, la naturalezza e l’ istrionismo di Tato l’ ha diffuso tra i giovani che entusiasti l’ hanno abbracciato in pieno. In piu’ Falamansa innova il suo forro’, con uno stile che a volte è elettrico, a volte è piu’ melodico, ma è sempre di radici “pè di serra” come si dice qui in Brasile.
Assistere allo show di Falamansa è davvero un’ esperienza indimenticabile, fa un po’ sognare e sentirsi piu’ giovani. In piu’ la musica di Falamansa riproduce un’ atmosfera, quella del Nord-Est del Brasile, che con le sue spiaggie fantastiche e atmosfere magiche fa veramente pensare di stare fuori dal nostro mondo stressante e in una specie di paradiso di semplicità.

Articolo del 27 gennaio 2008

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